Covid: A fine marzo tasso nuovi contagi a 193. 3.858 i vaccini somministrati
Tasso dei nuovi contagi a 193 per 100mila abitanti e 3.858 vaccini somministrati. È la fotografia tracciata dalla Asl Bari nel 4 report settimanale (22/28-03) e che vede Noci tra le città dell’area metropolitana in cui il virus sta contagiando meno. Ma questo non deve illudere. Paesi vicini come Monopoli hanno registrato un tasso di nuovi contagiati pari a 107. I nuovi casi e il relativo tasso settimanale nell’Area Metropolitana di Bari (22-28 marzo) registra 4.552 nuovi contagi e un tasso per 100mila abitanti ancora elevato e pari a 370.
Sono 26 i comuni oltre la soglia di 250 nuovi casi per 100mila abitanti: due in più rispetto alla settimana precedente. Diverso è il registro dei vaccini. Sempre secondo il report, suddiviso per comune di residenza, sarebbero 3.858 le somministrazioni effettuate a Noci, poco meno della vicina Putignano 5210 e più di Alberobello 1928. In generale, al 1° aprile, nei centri vaccinali del territorio della ASL Bari sono state inoculate 212.992 dosi, di cui 144.866 prime dosi e 68.126 seconde, che corrispondono ad un ciclo completo di immunizzazione.
Complessivamente, tra strutture ospedaliere, distrettuali, Uffici Igiene, Hub comunali e singoli punti di somministrazione “spot” (come Rsa, Centri Diurni, Case di Cura, Caserme ecc.), ammontano a 213 i diversi centri in cui si è proceduto ad effettuare vaccinazioni. Un’attività che sta coinvolgendo medici e infermieri, personale amministrativo e anche volontari sotto la regia del Nucleo Operativo Aziendale Vaccini e del Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari.
“In considerazione della delicata fase pandemica che stiamo attraversando - dichiara il direttore generale dell’Asl Bari Antonio Sanguedolce - invitiamo i cittadini a rispettare con maggiore attenzione le regole anti-contagio e ad evitare assembramenti in luoghi pubblici e privati. Comportamenti rigorosi che vanno rafforzati ulteriormente durante le festività pasquali, evitando assolutamente spostamenti non necessari, visite di cortesia e scambi di auguri in presenza: tutte incombenze che possono essere svolte tranquillamente a distanza, restando a casa e nella massima sicurezza”.